Un altro pilastro dell’Asrem che va in quiescenza e naturalmente non verrà rimpiazzato con nuove assunzioni. Parliamo di Maria Cristina Di Tella di San Pietro Avellana che dopo ben 44 anni di servizio come amministrativa del DSB lascia, suo malgrado, il servizio per godersi la pensione.
“Nel 1993 –ricorda Domenico Lanciano suo ex collega in Asrem- Maria Cristina Di Tella è balzata agli onori della cronaca nazionale e regionale perché, allo sportello dell’Anagrafe sanitaria della ASL di Agnone, oltre a distribuire sorrisi e strette di mano, offriva cioccolatini e caramelle a chiunque andasse da lei, pure ai colleghi amministrativi e agli ospedalieri. Dalla stampa è stata definita “Signorina-sorriso” e “Signorina-gentilezza”. Si narrano infatti tanti episodi in cui Di Tella ha reso molto più del suo dovere per agevolare la cosiddetta “utenza”. Pure per questo era molto amata e stimata da tutti. E per tutti è stata un affidabile punto di riferimento, una persona veramente amica.
E’ rimasta sulla breccia con entusiasmo per oltre quarantaquattro anni. Un grande record, di questi tempi. Ma, adesso, è toccato pure a lei andare in pensione. Maria Cristina Di Tella ha battuto un altro record: abitando a San Pietro Avellana (pure per accudire i suoi anziani genitori) percorreva ogni giorno (con sole, vento, pioggia, ghiaccio e neve) circa 80 km andata e ritorno. Un fedele pendolarismo di cui quasi quotidianamente si avvalevano pure persone che avevano urgenza di recarsi ad Agnone per disbrigo di varie faccende. Anche in questi casi la “Signorina-gentilezza” era sempre disponibile ad aiutare in tutti i modi possibili. Ed ha mantenuto questo entusiasmo altruistico e tali servigi fino all’ultimo giorno di lavoro.
Quindi, sono davvero tanti che le devono riconoscenza. E tanti adesso la saluteranno e le augureranno di godersi felicemente e a lungo gli anni di quiescenza e di libertà. In particolare, i suoi più cari amici e colleghi che prenderanno parte al classico pranzo di saluto”.
E la festeggia pure l’Università delle Generazioni, di cui Domenico Lanciano è responsabile, per i 30 anni di fattiva partecipazione al sodalizio di Maria Cristina Di Tella.