Bello e sfortunato il Campobasso visto nella prima di campionato sul campo dell’Arezzo. Ancora una volta, dopo 38 anni dall’ultima sfida (un altro 1-0 a favore degli amaranto), la bella e antica città toscana resta un taboo per i lupi molisani, che nella loro storia non hanno mai espugnato il Comunale, oggi Stadio Città di Arezzo (9 precedenti: 5 sconfitte e 4 pareggi). La prestazione fornita dai rosso-blu è stata di ottimo livello, una crescita costante che dimostra la bontà del lavoro di mister Braglia.
La squadra ha dimostrato di aver raggiunto una buona forma fisica, una buona organizzazione di gioco e una buona consapevolezza mentale. Contro l’Arezzo, indicata dagli addetti ai lavori come una delle squadre più attrezzate per la vittoria finale, il Campobasso, benché ridotto in dieci uomini, per la discutibile espulsione di Mondonico, è riuscito a controllare con personalità buona parte del match, deciso al 70° minuto da un’indecisione dell’estremo rosso-blu su un forte tiro scoccato da pochi metri dall’aretino Iori.
Una prova, al di la di alcuni episodi sfortunati, conditi anche da qualche svista arbitrale, che lascia ben sperare nel proseguo del campionato, ad iniziare dall’anticipo casalingo di sabato prossimo contro l’altra neopromossa Legnago. Infine, permetteteci di tessere un elogio per i magnifici 300 che hanno seguito, incitato e sostenuto il Lupo in terra toscana, dimostrando un amore che non conosce ostacoli, che non conosce distanze. E allora sciarpa al collo, tutti al Molinari, azzanniamo il Legnago.
Parola ai tifosi di rientro da Arezzo
Michele Macchiarola: Secondo me è stata un’ottima prestazione, ci hanno “rubato un punto”. Oggi la squadra ha convinto.
Emilio Brunetti: Indubbiamente è stata una bella partita condizionata dall’espulsione del nostro calciatore, giocare per settanta minuti in dieci uomini non è facile, ma nonostante tutto abbiamo dimostrato la nostra forza. Per me la salvezza la si può raggiungere tranquillamente, meglio rimanre con i piedi per terra, continuare a giocare come abbiamo fatto oggi, perché, benché si è perso è stata una bella prestazione, se poi arriva qualcosa di più…..
Luigi Melanitto (detto Luis): Meno peggio di quanto temessi. Il Campobasso ha tenuto bene il campo ed è stato penalizzato dagli episodi, con un giocatore fuori e qualche occasione sprecata. Poi abbiamo preso il gol ed è finita la partita, malgrado ciò, siamo stati bene in campo. Esprimo un giudizio molto positivo.
Antonio Iorio (detto u’nir): La squadra è nettamente in crescita, abbiamo giocato bene anche in dieci persone, in undici non so come sarebbe finita. Sconfitti si, ma non “accis”, abbiamo detta la nostra. Non riparto con l’amarezza, e spero che questa prova sia di buon auspicio per le prossime gare.
Antonio Salvatore