Il riverbero mediatico della valorizzazione e riqualificazione dei tratturi molisani, del quale se ne è discusso la settimana scorsa a Campodipietra con la presentazione del masterplan curato dall’architetto Stefano Boeri, apre la discussione tra gli addetti ai lavori e non sulle opportunità di sviluppo turistico – economico che ne potrebbero derivare per il territorio.
Questi i numeri del progetto: 325 Km di cammini della transumanza; 2631ha di corridoi ecologici della biodiversità; 850 ha di manutenzione di boschi esistenti; 90.500 alberi da piantumare e mantenere; 77 borghi coinvolti; 36 tappe intermedie; 23 percorsi ad anello; 49 elementi storico-identitari valorizzati; 12 taverne recuperate; 13 masserie recuperate; 8 fontanili recuperati.
Circa 40 anni fa il famoso allevatore -imprenditore abruzzese Nunzio Marcelli, insieme all’Associazione Regionale Produttori Ovini e Caprini, la Famiglia Colantuono di Frosolone e l’Associazione Cavalieri del Tratturo di Agnone, riportarono in auge la cultura della transumanza, percorrendo i tratturi abruzzesi-molisani con le greggi e le mandrie.
Abbiamo raggiunto Marcelli nel suo regno, ad Anversa degli Abruzzi, per ascoltare la sua opinione su questo progetto che gode di un finanziamento di 129 milioni di euro.
Guarda l’intervista di Fabrizio Fusco