Non c’è rispetto in Molise a quanto pare per i malati di Alzheimer. Ma Bruno Esposito, presidente dell’Associazione Non Ti Scordar di Me, non getta la spugna e insiste affinchè il tanto desiderato Centro Diurno a Isernia riservato agli affetti da questa terribile malattia, possa diventare una realtà come in tante altre città , compresa Campobasso.
Una richiesta girata sistematicamente da Esposito a tutti i politici – governatori e sindaci – che nel corso degli anni si sono alternati sia alla guida della Regione Molise che del Comune d’Isernia. L’esigenza – in verità – sembrava essere stata attenzionata dal vertice di Palazzo San Francesco.
L’ultima promessa in ordine di tempo è del sindaco d’Isernia, Piero Castrataro, che dichiarava di aver individuato una struttura da destinare all’esigenza auspicata, dopo averla resa idonea con lavori di efficientamento. Il temporeggiamento non ha giustificazioni valide e la disperazione delle famiglie dei malati è al limite della sopportazione.
Il tempo passa velocemente e finora rimangono soltanto le parole pronunciate al vento. A dare manforte alla lotta per i sacrosanti diritti dei malati è sceso in campo anche Emilio Izzo.