Il tema è stato promosso dalla rivista Kamastra per le finalità formative del segmento della legge 482 del 1999 che tutela le minoranze linguistiche in Italia. Dotta e interessante la disanima del relatore Antonello Barone ideatore del Festival del Sarà che ha trattato l’argomento comunicazione e identità.
Il punto di vista dei sindaci dell’area croata, Sergio Sammartino di Montemitro, Corrado Zara di San Felice del Molise; della consigliera Franca Ricci di Tavenna e dalla sindaca di Palata Maria Di Lena; degli operatori e operatrici degli sportelli linguistici, l’impegno della Regione Molise nelle parole della dottoressa Maria Tirabasso intervenuta da remoto, degli esponenti del mondo della scuola e degli insegnanti presenti e del dirigente Guido Rampone, degli operatori culturali, ottimi e validi collaboratori.
Che dire del coreografico buffet e dei calici di vino? Il tutto nelle stanze dell’ elegante caffè linguistico letterario, con la calorosa accoglienza del sindaco Francesco Troilo e dei componenti dell’amministrazione comunale. Un piovoso pomeriggio di pieno inverno nel paese capofila del progetto sportelli linguistici e che fu oasi delle popolazioni dalmate qui convenute dall’altra sponda Adriatica i cui rapporti, dopo secoli di separazione, si sono consolidati negli ultimi decenni. Lo ha potuto testimoniare Antonella D’antuono, esponente della Minoranza linguistica italiana nel governo croato.