La giornata mondiale dell’arte è una celebrazione internazionale delle belle arti al fine di promuovere la consapevolezza dell’attività creativa in tutto il mondo. Ricorre il giorno 15 aprile, in onore del compleanno di Leonardo da Vinci, scelto come simbolo della libertà di espressione del multiculturalismo, della pace nel mondo. Un dibattito tra gli allievi, relatori e docenti, si è svolto, all’antivigilia della giornata presso l’Istituto Comprensivo Difesa Grande a Termoli.
Un incontro a distanza curato dalla prof. Colombo, in diretta fb su Zona Rossa WBTV, aperto con i saluti che la dirigente scolastica Luana Occhionero ha rivolto agli studenti , ai docenti e ai relatori quali il prof. Michele Carafa, scultore e docente al Liceo artistico e Paoletta Palombino presidente dell’Associazione Turismol .
Arte, gentilezza, bellezza , educazione civica sono i temi sottesi all’ evento, trattati con competenza e cura . “Un evento di altissimo livello “, come ha sottolineato il prof. Carafa che nella veste di scultore ha posto l’accento sulla bellezza nella cultura.
Autore tra le altre, di un’opera in bronzo raffigurante il grande vignettista di origini termolesi Benito Jacovitti, attraverso la proiezione di brevissimo filmato, ha fermato la riflessione dei ragazzi sullo scempio operato su quella statua e in diversi punti della città, ai danni di opere d’arte che spesso sono oggetto di dileggi e atti vandalici, frutto dell’ignoranza e della insensibilità verso i valori del bello e dei caratteri di universale rappresentatività di un’opera d’arte.
“La coincidenza della celebrazione della giornata mondiale dell’arte con la nascita del grande Leonardo Da Vinci non è un caso”, ha precisato la professoressa Carla Di Pardo, docente di arte e immagine, fantastica promotrice culturale oltre che artista che, dalle parole pronunciate dalla dirigente in premessa, “ è la vera tessitrice dell’evento”.
Una visita virtuale nella città vecchia, tra le opere monumentali del borgo antico, con la guida della dott. Palombino, è stato compiuto dagli studenti che hanno avuto modo di apprezzare le particolarità stilistiche della Cattedrale, l’architettura del Castello Svevo e gli interventi che dall’epoca di Federico Secondo, hanno trasformato la torre longobarda in maniero. Non è mancata una visita nelle botteghe e negli atrii delle case alcune delle quali erette su preesistenti edifici medioevali. Una Termoli da vedere con la curiosità e l’interesse che suscita la conoscenza della storia e dei luoghi.
Proprio come le opere d’arte da amare avendo in mente il processo e l’impegno dell’artista nel lungo iter della loro esecuzione. Cenni sulla fusione in bronzo di una scultura sono state offerte agli studenti dal prof. Carafa, partendo dalla tecnica della cera persa, alla realizzazione della copia in gesso e gomma , nella cui anima viene colato il bronzo fuso .
Un iter lungo e anche difficile da cogliere ma che dà il senso di quanto possa essere delicato e complesso il lavoro dell’artista in ogni epoca storica. Informazioni e riflessioni, pillole di saggezza, prove di pensiero volte a guidare i ragazzi verso scelte che privilegiano comportamenti di rispetto verso l’arte e la cultura e lo sguardo verso la gentilezza.
La Gentilezza, un filo che unisce, come la massima riportata nella locandina degli eventi di un percorso scolastico articolato e strutturato su una serie di incontri a tema durante tutto l’anno scolastico. Un modo di insegnare dal vivo cogliendo anche, in un periodo difficile come quello che stiamo attraversando, tutte le occasione e le proposte che fanno della scuola una fucina dove si impara ad imparare e a vivere, ad operare scelte giuste e” uscire dalla deriva lasciandosi coinvolgere dalla bellezza”.
Sono state queste le parole del prof. Carafa a conclusione di una mattinata ricca di spunti di discussione presentati dagli studenti, sensibilmente attratti e coinvolti, anche in virtù delle lezione preparatorie dei loro professori: Mario Romano, Agata Cifariello e Stefania Cerchia, docenti, come tanti loro colleghi, di un modello di scuola nuova aperta e al passo coi tempi , dove il territorio tutto, nelle sue diverse articolazioni è cultura , patrimonio, ricchezza.
Fernanda Pugliese