Una tre giorni dalla grande affluenza in uno stand, quello del Molise, dal volto arcaico ma decisamente accattivante, innovativo, tecnologico e di impatto visivo.
Un labirinto che, nel trovar l’uscita, ha fornito i visitatori una splendida sorpresa : la riproduzione del teatro di Pietrabbondante con le sue sedute ergonomiche.
Da li la visione di un Molise dai caratteri eccelsi e senza tempo, proiettata su maxi schermi curvi, dai contenuti ammiccanti grazie a immagini di paesaggi, borghi, tradizioni e cibi. Arcaico e Moderno fusi in un contesto che ha entusiasmato, sia i visitatori che i protagonisti delle altre regioni, protagoniste della più importante Borsa del Turismo al Mondo.
Il Molise ne esce decisamente bene offrendo oltre cento pacchetti turistici e offerte, dal valore decisamente alto. L’area del Matese, parte integrante di un sistema turistico e culturale di notevole importanza, sia storica che strategica, per la prima volta in assoluto partecipa con circa 20 pacchetti turistici promossi da associazioni, tour operator, liberi professionisti. CiBi Molisani, consorzio di Rete che vede unire otto attività imprenditoriali Molisane, tra cui la trattoria sita a Civita Superiore di Bojano “Borgo Antico” di Filindo ed Antonella, il “Casale Rosa” di Vinchiaturo, il “Mulino Cofelice”, “Cantine Remo” di Ferrazzano, “Tenute Fierro” di Fossalto, con i suoi pacchetti legati all’accoglienza e all’enogastronomia di assoluta eccellenza, ha sbaragliato il campo con i suoi oltre mille contatti e garantendo una territorialità senza eguali.
Con la consegna di oltre centoventi shopper contenenti i prodotti molisani, e la degustazione di insalata idroponica, vera novità che ha letteralmente conquistato gli avventori, dell’olio di montagna accompagnato da taralli e vino tintilia, si è percorsi un Molise vero, della tradizione che guarda avanti e premia l’innovazione.
Ma il Matese non si è fermato al Cibo, tra l’altro apprezzatissimo dal conduttore amico di Linea Verde, Peppone Calabrese, da Susanna Messaggio, da Vittorio Brumotti, Vittorio Sgarbi, da Carlo Verdone, da Matteo Salvini che ha decantato la tintilia molisana, portando in scena la via Micaelica Molisana, grazie all’Associazione presieduta da Mariantonietta Romano.
Oltre il prestigioso itinerario, è andato di scena il turismo sartoriale del Bojanese Mario Iannetta, la rotta dei Vichinghi a cura dell’Associazione Rodolfo de Moulins con a capo Maria Grazia Tagliaferri, il percorso sensoriale dei prodotti distillati targati “Risi”. Una vetrina eccellente che sapientemente accompagnata dal coordinamento a cura di Maurizio Varriano, altro Bojanese doc, ha esaltato la peculiarità di un territorio senza confini e dalla biodiversità inconfondibile, sia in termini di qualità che in termini di quantità.
Un filmato sensazionale prodotto per l’occasione dalla casa cinematografica Mr. Arkadin ha suscitato ancor più interesse e particolare attenzione verso un territorio che gode di storia, arte, tradizioni ed enogastronomia senza pari. -“ Difficile resistere alla tentazione di un territorio magico e ben rappresentato. Verrò presto e da semplice turista”- , le parole del Ministro Matteo Salvini che, nel farsi fotografare con i protagonisti dell’esposizione, ha espresso la voglia di un buon bicchiere di tintilia.
Nell’accontentarlo il sorriso e l’ulteriore apprezzamento hanno catalizzato l’attenzione di centinaia di avventori che non capendo cosa stesse accadendo nello stand del Molise, mirabilmente progettato da Luca Mastrangelo in collaborazione con la ditta Piedimonte da Campobasso, per conto dell’Azienda Autonoma Turismo e Soggiorno Molise di cui commissario l’on. Remo Di Giandomenico, incaricata a sua volta dalla Regione Molise – Assessorato Regionale al Turismo e Cultura capeggiato dall’assessore Vincenzo Cotugno, hanno curiosato per poi partecipare attivamente alla visita del ministro prendendo d’assalto lo stand e riempiendolo in ogni ordine di superficie.
La stessa Ministro del turismo, Daniela Santanchè, nel far visita allo stand, dopo il taglio del nastro, ha avuto parole di grande apprezzamento. Vittorio Sgarbi ha attribuito un plauso senza appello all’operato degli organizzatori rimarcando la bellezza di una regione che è sotto la scure di scempi dovuti ad eolico e fotovoltaico che andrebbero irreparabilmente a cancellare un paesaggio senza eguali.
Lo stand è stato visitato da migliaia di operatori e nel riscuotere apprezzamenti ha ospitato presidenti, assessori, sindaci di regioni italiane ed estere. Simpatico siparietto nello stand delle vicina Puglia con uno coking show congiunto Molise/Puglia a base di orecchiette ed idroponica. Apprezzata l’esibizione musicale di un altro Bojanese, Simone Sala, accompagnato da Oreste Sbarra alla batteria e Lorenzo Mastrogiuseppe al basso.
I convegni nazionali organizzati dall’Unpli del presidente Nino La Spina, dall’Associazione nazionale degli alberghi diffusi, presente la Piana dei Mulini con Michele Lucarelli, e dalla Cia , hanno decisamente impreziosito la qualità degli eventi e la copiosità degli eventi stessi. Critiche? C’è sempre qualcuno che le solleva ma stavolta sono decisamente rispedite al mittente senza possibilità di nessun appello. Da oggi, si pensa già alla Bit 2024 e, sicuramente, l’Area del Matese garantirà qualità e molte novità.
- Maurizio Varriano