La conferenza stampa convocata oggi pomeriggio a Isernia dal Comitato Pizzone II ha fatto emergere in modo cristallino tutte le criticità del progetto rimodulato da Enel green power per la realizzazione della centrale idroelettrica sul lago di Castel San Vincenzo. “il gestore nazionale dovrebbe soltanto prendere atto di quanto espresso dalle istituzioni regionali molisane e dall’Ente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e ritirare definitivamente l’elaborato presentato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica”, è stato detto, auspicando la fine della vicenda.
Gremita di cittadini ed esponenti di associazioni la sala dell’ex lavatoio di Largo Maddalena in cui sono state registrate presenze provenienti anche dal vicino Abruzzo.