Venerdì 22 novembre 2024, una data da evidenziare, per il convegno che il Rotary Club di Campobasso con quello di Agnone hanno fissato per il convegno su “Archivi e biblioteche del Molise: un patrimonio da conoscere e tutelare”.
La Sala della Costituzione della Provincia di Campobasso ospiterà l’evento che inizierà alle ore 16.30.
Dopo i saluti del presidente del Rotary Club Campobasso, Giampaolo Colavita e di Daniele Cerimele presidente del Rotary Club di Agnone, di Giuseppe Pucchetti Presidente della Provincia di Campobasso e Daniele Saia Presidente della Provincia di Isernia con Paolo Cofelice consigliere delegato alla Cultura della Regione Molise si alterneranno ai microfoni Giuseppina Rigatuso Sopraintendente archivistico e bibliografico dell’Abruzzo-Molise; Nicola Mastronardi, scrittore e giornalista; lo storico Norberto Lombardi e Crescenzo Paolo Di Marino, Direttore dell’Archivio di Stato di Campobasso. Il convegno sarà moderato dalla giornalista Rai, Enrica Cefaratti.
Il Molise ha tantissime biblioteche presenti nei centri più importanti della Regione e tante sono quelle private. Ma il focus del convegno, a nostro avviso, dovrebbe riguardare soprattutto la biblioteca Emidiana di Agnone che ha un patrimonio inestimabile e che è di rado visitabile se non per rara concessione del Parroco dell’annessa Chiesa di Sant’Emidio o della Diocesi.
“Nella Emidiana sono oltre diecimila i volumi in essa contenuti, incunaboli, cinquecentine, seicentine e settecentine per lo più a carattere religioso, opuscoli ed anche opere pregevoli di recente pubblicazione. Fu inaugurata alla fine del 1800, grazie soprattutto ad un cospicuo fondo librario donato da don Angelo De Horatiis che, ironia della sorte, all’inaugurazione stessa non venne invitato. Tra le tante curiosità qui si trova un Codice pergamenaceo, risalente al 1400, detto anche: il quaresimale di San Bernardino da Siena. Inoltre, vi si trovano gli originali cartacei degli Statuti e Capitoli della Terra di Agnone dal 1440 al 1499, ed un manoscritto decorato da illustrazioni dei maggiori artisti della città: Luigi Paolantonio, Luigi De Sire e Domenico Maria Ionata, raffiguranti gli stemmi familiari e le attività professate dalle monache dal 1665 al 1857” così dalle fonti storiche.
Insomma un tesoro nascosto e che invece, insieme con la Biblioteca Comunale-Labanca risalente al 1910 ed Ente Morale ubicata nell’ex convento di San Francesco, dotata di un fondo librario di oltre 60.000 titoli, “con immissione in OPAC-SBN e in Polo SBN della Regione Molise, di circa 5300 volumi anno (dati relativi all’anno 2018-2019) e un corpus di volumi antichi tra i più cospicui e preziosi del centro sud d’Italia. Nel palazzo è parimenti conservato il fondo antico dell’“Archivium Illustrissimae Civitatis Anglonis” contenente i documenti “atti civili, criminali e misti dal 1400 al 1600 e 510 pergamene antiche dal 1200 al 1800“.
Per la quantità e qualità dei documenti presenti l’archivio è l’unico del Molise dichiarato “di notevole interesse storico” dal Ministero dei Beni Culturali” e dove è permanente dal 2004 la Mostra del Libro Antico visitata da oltre cinquemila persone all’anno, potrebbe costituire un circuito di inestimabile valore per studiosi ed amanti di cultura e non.
Plauso dunque ai Rotary di Campobasso ed Agnone per l’idea convegnistica e si spera che dai responsabili provinciali scaturiscano soprattutto proposte di valorizzazione, con finanziamenti, delle biblioteche.