La stretta di mano tra il Sindaco di Roccamandolfi, Giacomo Lombardi e Nicola Terracciano, ex docente in quiescenza e membro del direttivo dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato di Caserta, seguita da uno scambio di doni, ha introdotto il convegno di profilo storico-culturale sulla figura di Beniamino Caso (14 maggio 1824 – 13 ottobre 1883), indimenticato parlamentare campano, originario di San Gregorio Matese (Ce) il quale, tra le innumerevoli azioni poste in essere da patriota, politico e naturalista, mantiene vivo il suo ricordo nell’area matesina per l’amicizia con Quintino Sella che lo volle tra i fondatori del Club Alpino Italiano, in cui svolse svolse il ruolo di Vicepresidente nazionale. Sono suoi i meriti della costruzione del rifugio di Monte Miletto e la creazione del servizio meteorologico italiano.
Quest’anno ricorre il bicentenario di questo protagonista del Risorgimento Italiano nella Terra di Lavoro. Il comune di Roccamandolfi si è adoperato per ospitare nella sala consiliare ospiti di rilievo, che da varie prospettive hanno onorato la memoria di Caso: la docente molisana Irene Barone; Carlo Pastore (ex Presidente C.A.I. di Piedimonte Matese); Gino Guadalupo (responsabile territoriale C.A.I. Molise); Nicola Terracciano, dirigente scolastico in quiescenza, membro del direttivo dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Assente la sua Presidente Anna Poerio Riverso, che ha inviato un messaggio di saluto attraverso Cezarina Dima.
Grande partecipazione di pubblico. Il prof. Terracciano ha omaggiato il primo cittadino con un ritratto di Beniamino Caso; Lombardi ha ricambiato donando il gagliardetto del Comune di Roccamandolfi. Tra i presenti è stata registrata la presenza della stimata e conosciutissima guida AIGAE, Massimo Martusciello ” Il Re del Matese Molisano”.
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