Con la serata del 2 agosto al teatro Francesco Paolo Tosti di Castel di Sangro, si è conclusa la prima edizione del Premio nazionale di narrativa Neo Edizioni.
La casa editrice abruzzese, dopo aver valutato centinaia di opere inedite, ha decretato che il vincitore assoluto del concorso fosse il romanzo Spettri, diavoli, cristi, noi di Riccardo Ielmini.
All’autore, originario di Laveno-Mombello, andranno la pubblicazione del manoscritto, un premio di 1000 euro (da intendersi come anticipo sulle future royalties) e un ufficio stampa esclusivo per agevolare la promozione del libro al momento dell’uscita prevista a febbraio 2025.
Nella motivazione della giuria si legge: “Alla forza trainante di una narrazione libera da indottrinamenti Riccardo Ielmini unisce la potenza di una voce autoriale unica. All’apparenza, il suo, è un romanzo di formazione delimitato geograficamente ma, grazie al talento letterario dell’autore e alla sua capacità evocativa, la storia di un gruppo di ragazzi lombardi diventa la possibile storia di tutti.
Da locale a universale, come solo i grandi scrittori sanno fare”.Con questo premio la Neo Edizioni vuole scoprire autori capaci di perpetrare il tipo di letteratura che, nel 2008, fu motivo della sua fondazione.
Da 16 anni, ormai, gli editori cercano opere che sappiano sperimentare, che non si pongano limiti, che siano in grado di scardinare ogni regola imposta. Opere come quella del vincitore Riccardo Ielmini e quelle degli altri due finalisti L’incredibile e memorabile storia di Callista Wood che morì otto volte di Manuela Montanaro e Grottesco Adolescenziale Periferico di Placido Di Stefano.
Anche a loro, la Neo Edizioni ha proposto un contratto editoriale per inserirli a pieno titolo nel proprio catalogo.
La casa editrice dà appuntamento al 2025 a tutti gli autori di lingua italiana che abbiano un manoscritto (e un sogno) nel cassetto. Il Premio nazionale di narrativa Neo Edizioni si propone come appuntamento annuale e si candida come fucina di talenti nel panorama letterario italiano.