Al via il progetto “tutti incluSÌ!” presentato dal Centro diurno Anffas di Castel di Sangro, in partenariato con Spazio Pieno ETS APS, Nonno Aldo APS e AGESCI di Castel di Sangro, tutte associazioni da anni impegnate in prima linea nel sociale nell’ambito del territorio altosangrino.
Il progetto, patrocinato dal Comune di Castel di Sangro coinvolge oltre gli organizzatori, anche il Consorzio PMI di Castel di Sangro, il Centro Servizi Volontariato Abruzzo e la Coop. Sociale L’Ancora.
Questa giornata, inizialmente finalizzata alla sola presentazione del progetto, sarà tuttavia l’occasione per ricordare il grave incidente stradale occorso al nostro pulmino il 28 marzo. Purtroppo due degli utenti del Centro hanno riportato lesioni e danni per i quali sono tuttora ricoverati negli ospedali di Sulmona e L’Aquila e pertanto l’incontro di sabato 6 aprile diventa occasione per manifestare la nostra vicinanza ai ragazzi, ai loro familiari augurando una pronta guarigione.
Il progetto, che intende potenziare l’offerta dei servizi rivolti ai diversamente abili da erogare presso il Centro Diurno “La Rosa Blu” si è posizionato al 25esimo posto, su un totale di n.132 progetti ammessi a finanziamento e di n.151 proposte progettuali pervenute, per un costo complessivo pari a € 36.200,00, a seguito dell’ammissione a finanziamento da parte della Regione Abruzzo.
Con questo progetto si intende offrire una valida opportunità che permette ai ragazzi disabili – i protagonisti di questa iniziativa – di prendere coscienza delle proprie potenzialità, sviluppando la loro autonomia e la loro autostima attraverso la realizzazione di varie attività., svolte nelle diverse fasi in cui il progetto è articolato.
Parola chiave è sicuramente l’INCLUSIONE, inclusione che diventa esigenza primaria in un’epoca di scarsa attenzione ai bisogni sociali e in un territorio peculiare,quale la Regione Abruzzo, che presenta una notevole disomogeneità nella presenza di strutture destinate ai diversamente abili, in special modo nelle aree interne montane, come l’Alto Sangro, dove la mancanza di strutture a loro destinate è particolarmente problematica.
In tale contesto, il Centro diurno “La Rosa Blu”,dal 2008 ad oggi unica struttura presente nel territorio dell’Alto Sangro, che ospita persone con disabilità intellettiva e motoria, ha rilevato la necessità di garantire promozione e tutela dei diritti delle persone fragili e di accrescere lo sviluppo delle loro competenze, per favorirne l’autonomia e una migliore gestione della vita quotidiana.
“Siamo orgogliosi di esser stati scelti ed ammessi a finanziamento per quella che rappresenta una validissima opportunità per rafforzare i servizi che da anni eroghiamo nel nostro Centro– dichiara Elide Elisabettini, Presidente di Anffas di Castel di Sangro- ma oggi il nostro problema più impellente, a seguito dell’incidente in cui è andato distrutto il nostro pulmino, è diventato l’acquisto di un nuovo veicolo per il trasporto dei ragazzi da e verso il Centro.
Senza un pulmino non riusciremo altrimenti a garantire a tutti i nostri utenti di frequentare il Centro diurno e pertanto cogliamo questa occasione per sensibilizzare e coinvolgere l’intera cittadinanza alla raccolta fondi messa in campo per l’acquisto del nuovo pulmino, ringraziando tutti sin d’ora per la generosità che sicuramente non mancherà. Le persone con disabilità hanno molto da offrire alla società e la loro partecipazione porta benefici a tutti. Promuovere l’inclusione sociale non solo migliora la qualità della vita delle persone con disabilità, ma arricchisce anche la comunità nel suo insieme. ”.
Per questi importanti motivi invitiamo la cittadinanza a partecipare all’evento di presentazione del progetto che si svolgerà il 6 aprile 2024 alle ore 16.00 presso la Sala Polifunzionale del Comune di Castel di Sangro, in Piazza Plebiscito.
Per informazioni e contatti: Elide Isabettini 349.5037051 email: anffas2004@yahoo.it
Per raccolta fondi acquisto pulmino – IBAN: IT03T0538740521000000115087