Enzo Cristanziano Di Pasquo, storico presidente dell’associazione Amici del Teatro Italo Argentino di Agnone, lascia l’incarico e consegna il testimone all’agnonese Carmine Carosella.
Ieri sera, 13 febbraio, le votazioni per le nuove cariche sociali svoltesi nel foyer del teatro agnonese.
“Ringraziamo il dott. Di Pasquo –ha detto il sindaco di Agnone, Daniele Saia- per la dedizione e la costanza.
Carmine Carosella rappresenta il futuro delle nuove generazioni. Fortemente legato ad Agnone e alle sue tradizioni Carosella sarà certamente pronto a valorizzare un luogo di cultura di estrema importanza per il nostro centro. Una culla di arte e conoscenza altamente significativa per tutto l’Alto Molise”.
“Al neo presidente, al nuovo direttivo, ai revisori dei conti e al consiglio dei probiviri –ha chiosato il sindaco- l’augurio di buon lavoro, nel solco di quanto di bello fatto in passato e nella prospettiva di un’ulteriore crescita culturale”.
Il nuovo direttivo vede oltre al presidente Carosella, Mattia Luca Di Pasquo come vicepresidente, Maurizio Chiarizio tesoriere, Mercede Carosella segretaria, Antonio Di Toro, Silvana Di Toro, Ilaria Di Somma e Francesco Di Nucci consiglieri. Revisori dei Conti Barbara De Paola, Simona Rosato e Pasquale di Giannantonio. Il consiglio dei Probiviri è formato da Giuseppe Marinelli, Rosita Levrieri ed Enrico D’Onofrio.
Tutti, infine, hanno insignito Enzo Di Pasquo quale Presidente Onorario per la lunga militanza e l’operato svolto per il teatro agnonese.
“È un onore per me accettare questo incarico –ha detto appena eletto Carosella-. Farò di tutto affinché il teatro Italo-Argentino possa continuare a essere un importante luogo di cultura e aggregazione. Il nuovo corso dell’associazione sarà basato su un faro guida: non stare fermi immobili a guardare ciò che abbiamo di bello attorno a noi svanire. Occorre rimboccarsi le maniche, lavorare insieme. In fondo Agnone è il paese che amiamo, qui abbiamo le nostre radici, le nostre famiglie, i nostri valori, le nostre tradizioni. È qui che abbiamo deciso di vivere. Ed è per questo che ho scelto fortemente di aiutare la Pro Loco e il teatro, non da solo ma grazie a una squadra di persone valide ma soprattutto preparate. L’Italo-Argentino è ripartito dopo un lungo periodo di pausa dovuto al dilagare del Covid e agli alti costi di gestione. Una fase critica da cui abbiamo saputo risollevarci, con la Pro Loco, infatti, abbiamo deciso, in accordo con il presidente onorario il dott. Enzo Di Pasquo, di riprendere le attività. Abbiamo iniziato a dicembre con concerti e spettacoli di cabaret, subito dopo le proiezioni cinematografiche con una programmazione di film che continua ancora oggi. E grazie a Fondazione Molise Cultura è ripartita anche la stagione teatrale con spettacoli di spessore. Insieme agli altri membri del direttivo stiamo già lavorando a un progetto che vede vari settori coinvolti, progetto che a breve cercheremo di presentare.
Il teatro è un gioiello che deve splendere, ma soprattutto è uno spazio che va vissuto. È un fondamentale valore aggiunto per la nostra comunità e per le comunità vicine in quanto l’Italo-Argentino è l’unico presente in tutto l’alto Molise. Il nostro teatro è una fucina di socialità e condivisione. Va sostenuto, sia dalle istituzioni e sia da parte di tutta la popolazione. Non possiamo andare avanti senza partecipazione. L’invito ai cittadini è quello di frequentare il più possibile il teatro, non vogliamo più vedere sedie vuote e sipari chiusi. Il teatro è cultura ed è impensabile che l’Italo-Argentino non sia centrale nell’esperienza di una comunità candidata a rappresentare la capitale della Cultura 2026. E allora –ha concluso il neo presidente- è il momento di unirci e farcela, farcela tutti insieme. Per noi, per le nostre famiglie, per Agnone”.