A causa del break dovuto al covid erano ben tre anni che il Rotary Club di Agnone aveva sospeso il premio una Vita per il Lavoro dedicato soprattutto agli artigiani che hanno speso tanto per la loro cittadina. Ecco che l’altra sera nella conviviale per gli scambi del Natale il presidente del Club dalla Ruota Dentata ha voluto assegnare l’ambito premio a Rolando D’Agnillo in origine sarto e poi titolare con la moglie Rossella di due boutique nel centro abitato. A consegnare la targa dorata il sindaco Daniele Saia con il Presidente del Rotary Armando Sammartino davanti a oltre quaranta persone con il parroco don Onofrio Di Lazzaro. Presenti con Rolando D’Agnillo la moglie Rossella, le tre figliole (Patrizia, Florinda e Francesca) i nipoti, il fratello Arno con la consorte, i generi, i nipotini, la cognata ed il cognato Fernando Sica.
Rolando D’Agnillo, 82enne agnonese,è il nono di undici figli (9 maschi e 2 femmine); il suo papà era commerciante di lana e tessuti ed anche in famiglia la sartoria era la principale arte al punto che Ennio D’Agnillo ha confezionato abiti anche per Bocelli, Tom Jones e John De Lorean.
Rolando dopo una esperienza fiorentina nell’hotel di proprietà del fratello Alfio dove conobbe anche il mondo del pellame, rientrò ad Agnone dove apri la sua boutique inglesizzzando il soprannome di famiglia (Mezzanotte) in “Mydnight Boutique” e dove nel suo laboratorio continuava a cucire anche le Cappe per i portatori di Ndocce e gli abiti per i figuranti della manifestazione delle fiaccole agnonesi ed anch’egli, per anni, è stato portatore di Ndocce per il gruppo Colle Sente. Ma non solo: Rolando sempre attento al divenire della sua cittadina ha contribuito al sostegno dello sport e della celeberrima “Festa degli Accasati” che quest’anno dovrebbe spegnere le 49 candeline.
Insomma meritevole davvero del premio una Vita per il Lavoro che ha visto momenti di vera commozione soprattutto quando il suo amico Armando Marinelli della Pontificia agnonese ha letto il curriculum e le motivazioni del premio.
“Un Rotary meritevole ed attivo con azioni di spessore in ambito culturale per Agnone. Continuatte così” ha sottolineato il Sindaco nel suo intervento. “Costruire qualcosa per la comunità e per l’umanità” ha evidenziato don Onofrio in un suo passaggio, mentre il presidente Armando Sammartino ha ricordato le tante attività fatte dal Rotary Club di Agnone nel corso del 2023.
Non si dimentichi il Parco dell’Oratorio, la Rotonda in località Montagna, l’illuminazione dei Campanili, la piccola palestra nella comunità dei giovani o i defibrillatori donati, il restauro degli affreschi nel chiostro di San Francesco ed altro ancora. Ma anche un’attività sommessa e non dei soci professionisti rotariani come per esempio visite mediche gratuite o con il camper della Salute ed anche invio di denaro per le campagne di ricerca.
Insomma un Rotary attivissimo quello di Agnone che fa davvero beneficienza senza clamore, ma che riconosce anche ai cittadini quanto loro hanno dato per la comunità, vero senso del premio una Vita per il Lavoro 2023 riconosciuto a Rolando D’Agnillo.