E per il trentaduesimo anno quell’instancabile Clemente Zarlenga di Agnone vestirà i panni della Befana nel periodo delle prossime festività natalizie ed in particolare il 6 gennaio.
Una befana straordinaria perché la ‘vecchietta fatata’ non farà visita ai bambini portando in dono i regali chiesti con la letterina lasciata magari, e per chi ce l’ha, sotto il caminetto ma andando a portare allegria, balli, caramelle e dolciumi ai nonnini ospiti delle strutture per anziani di Agnone e di qualche paese limitrofo alla cittadina altomolisana.
Dolcetti dedicati anche al personale dipendente delle Case di riposo che con amore accudiscono quotidianamente gli anziani.
Un momento per non far sentire soli i vegliardi e farli sorridere un po’. Con Clemente anche la musica del maestro Pasquale Masciotra ed il canto e la simpatia di Riccardo Longo.
L’appello, a diversi giorni ancora dall’evento, è quello di cercare cuori buoni che possano donare per la causa cioccolatini, caramelle, dolciumi ed anche qualche cosa che possa tornare utile agli anziani, magari qualche sciarpa, pantofole plaid o altro.
Di solito, e sarà certamente così anche per quest’anno, i diversi negozi alimentari di Agnone non hanno fatto mai mancare il loro supporto riempiendo la cesta portata in spalla dalla Befana di molti dolciumi.
Ma se ci fosse qualche generoso che volesse anche aggregarsi all’allegra brigata per tener compagnia, magari far ballare chi può, e far trascorrere momenti di spensieratezza e far sentire meno soli gli anziani, avrà un “benvenuto” particolare da Clemente.
Befana che potrà essere incontrata nei prossimi giorni anche per le strade di Agnone, magari solo per una foto con i bambini.
NuClemente è una fonte inesauribile di bontà. Da anni raccoglie fondi per la Sla ed altre iniziative benefiche. E sono suoi le diverse luminarie natalizie sui simboli di Agnone già presenti in piazza Giovanni Paolo II°. Autore paziente dei lavori in filo di ferro che spesso mette in vendita per devolvere il ricavato ad associazioni caritatevoli.
Ha collaborato con la Pro Loco e gruppi di ndocciatori e, nel limite delle sue capacità, sempre pronto a collaborare per le iniziative della sua terra natia.
Insomma un uomo buono che merita davvero attenzione anche mediatica, perché rappresenta davvero un valore aggiunto per Agnone.