Il Centro Studi Kamastra ha promosso a Montecilfone, comune capofila dell’area arbëreshe, il secondo incontro a tema sulle Minoranze Linguistiche del Molise nell’ambito europeo. Alla tavola rotonda presenti i rappresentanti dei comuni di Minoranza Linguistica (Giorgio Manes, sindaco di Montecilfone, Francesco Trolio primo cittadino del comune capofila dell’area croata, Corrado Zara di San Felice del Molise, Paolo Cirulli di Tavenna, Francesco Gallo di Portocannone, Pier Donato Silvestri di Campomarino ed Emiliano Plescia vice sindaco di Ururi), l’Assessore Regionale alla Cultura Salvatore Micone con l’adesione di numerosi cittadini e delle operatrici degli Sportelli Linguistici.
Durante il dibattito in cui i Sindaci hanno ribadito come le diverse attività e iniziative costituiscano un volano per la tutela e sopravvivenza della lingua e cultura proprie delle comunità alloglotte, fornendo anche i mezzi per un rafforzamento dei rapporti economici e turistici grazie agli interscambi con l’altra parte dell’Adriatico.
Tra i temi trattati, la Legge 482 del 1999 in materia di tutela delle minoranze linguistiche-storiche, tra le quali l’arbëresh e il croato, l’articolo 6 della Costituzione, sulla tutela delle minoranze linguistiche, a cui hanno fatto riferimento le Regioni e Comuni nell’elaborazione dei propri Statuti.
Oggetto dell’incontro è stata proprio la Legge regionale del 14 Maggio n. 15 del 1997 redatta ai sensi dell’art. 4 dello Statuto Regionale sul dettato costituzionale. Suddetta Legge, per molti anni non osservata, vede come protagonisti i Sindaci che, nei propri Comuni e guardando al futuro, hanno manifestato il loro impegno a progettare e a mettere in atto strategie che risaltino le comunità alloglotte il cui patrimonio culturale oggi è a rischio estinzione.
L’Assessore regionale alla Cultura Salvatore Micone ha riferito sull’iter legislativo e ha espresso il suo apprezzamento per le iniziative che, attraverso lingua e tradizioni, di fatto mettono in evidenza il valore e la cultura delle comunità costituendone strumento di sviluppo.
Rossella De Rosa