Un grande evento in una rosa di interventi dove tra arte, cultura, parole quello che dicono e non dicono. Da un ‘idea del grande regista, giornalista ed autore Giuseppe Saponara che dal 2011 propone al pubblico pesarese un evento di alto spessore.
Tra il pubblico numeroso, giornalisti, critici letterari tra questi Rossella Frollà. Una serata che nell’ ambito di una Italia composita riscopre storie, tradizioni, lingue, culture ed espressioni artistiche ritenute secondarie ma che invece sono ricchezza assoluta. Come l’essenzialità delle trame, dei fili, dei tessuti, dell’ argalia di Maria Lai.
La cultura arbëreshe, rappresentata dalla giornalista e storica, Fernanda Pugliese fondatrice della rivista Kamastra. La lingua in modo particolare, con 500 anni di storia alle spalle, approdata nelle nostre terre, la resistenza delle parole nel corso dei secoli e nel passaggio delle generazioni dimostrano loro forza il loro essere passato e presente ma anche futuro, che sanno essere vita vissuta ed aspirazioni ideali, amore per la propria terra e per le radici che innestate nel cuore, te le porti dentro, ovunque vai.
Quel dentro che emerge nelle liriche di Matteo De Gregorio, ricordato e celebrato per la potenza dei versi e la profondità di voci declinate con un alfabeto di lettere e suoni che venuti da lontano si diffondono con la potenza di un eco che travalica mari, monti, generazioni e tempi.
All’incontro hanno partecipato con le loro famiglia, Evelina e Vittoriana, fortemente emozionate per il ricordo del loro papà che molisano e arbëreshë di origine si è portato dietro la sua cultura nelle Marche, ad Ascoli Piceno dove ha vissuto dando tanto alla sua famiglia ma anche alla scuola dove ha prestato la sua opera di insegnante.
Video e foto di Rossella De Rosa