Presentata oggi pomeriggio al palazzo ex Gil la Stagione teatrale del Savoia. Con la Presidente della Fondazione Molise Cultura Antonella Presutti il Presidente della Regione Donato Toma e l’assessore Vincenzo Cotugno.
“Con rinnovato entusiasmo e passione per la cultura e il teatro in particolare, ci ritroviamo oggi, per questa rassegna, dopo un lungo periodo di stop. Due anni senza la Stagione teatrale in presenza al Savoia sono tanti, troppi. Ma il lavoro della Regione Molise, grazie alla Fondazione Molise Cultura, è proseguito in altre direzioni con una proposta altrettanto brillante e una convinta risposta del pubblico” ha detto Toma che ha aggiunto: “Ripartire oggi con una organica programmazione, per altro con il Savoia senza restrizioni e al massimo della sua capienza (440 posti), è una riconquista concreta per tutti noi: per i cittadini molisani, per gli appassionati del genere e per le politiche di promozione culturale sulle quali la Regione Molise profonde uno sforzo notevole, sempre più spesso per il tramite della Fondazione Molise Cultura.
Leggendo il manifesto – ha proseguito – con gli appuntamenti in programma noto soprattutto la grande varietà e qualità dell’offerta. Gli Illusionisti della danza, il grande Balletto di Roma con ‘Giulietta e Romeo’, che aprirà la rassegna tra due settimane, poi la genialità di Moliere e il suo ‘Malato immaginario’ in cui si ride tanto (ma si ride delle disgrazie altrui), un musical di grande suggestione e presa sul pubblico come Grease, l’indagine dolorosa di un amore materno, ne La Madre, con Lunetta Savino, il monologo di Sergio Castellitto, senza dimenticare gli altri nomi di prestigio che vedremo sul palco del Savoia: dal grande Mariano Rigillo a Milena Vucotic, da Elena Sofia Ricci a Carlo Buccigrosso.
“C’è veramente tanto nei dieci spettacoli che ci accompagneranno dall’autunno alla primavera. Faccio i miei complimenti alla Fondazione, alla Presidente Antonella Presutti e al coordinatore Sandro Arco per le scelte e per il contributo apportato in termini organizzativi. Sarà un piacere assistere alla nuova Stagione teatrale, la storica, sottolineo, Stagione teatrale del Savoia. Sarà doppiamente piacevole rivedere il teatro gremito per un’opera teatrale della grande tradizione di commediografi e drammaturghi o per uno spettacolo diverso, reinterpretato in chiave moderna. Sarà quindi il teatro dei sogni e della ripartenza, per tutti” ha concluso.