Nessun intervento, ad oggi, da parte delle Istituzioni preposte, circa l’adeguamento degli autobus urbani di Isernia rispetto alle esigenze dei disabili. Una questione già sollevata nei mesi scorsi e che continua a penalizzare sia gli utenti in sedia a ruote che con difficoltà visive.
Una condizione generale che ha spinto l’Associazione disabili visivi onlus Molise a diffidare Comune pentro e Regione.
“Rinnovo il mio pieno sostegno a chi sta subendo tali discriminazioni – ha rimarcato la consigliera regionale Aida Romagnuolo – Le norme di sicurezza dei mezzi di trasporto urbano ad Isernia non rispettano i criteri di accessibilità minimi necessari per superare le barriere architettoniche per i disabili motori e visivi. Un disagio che non deve essere assolutamente ignorato e che personalmente mi sta molto a cuore. Pertanto continua a sollecitare le Istituzioni preposte ad intervenire per garantire pari dignità a tutti i soggetti”
A tutela dell’Associazione l’avv. Salvati. Il legale ha spiegato che “per quanto riguarda i disabili visivi, gli autobus devono essere dotati all’interno di annuncio vocale delle fermate e, all’esterno, in corrispondenza della porta anteriore come solitamente avviene per prassi, di altoparlanti che forniscano indicazione vocale del numero di linea e della destinazione finale del mezzo, accorgimenti indispensabili per consentirne la fruizione in autonomia.
Circa i disabili in sedia a ruote, i veicoli sono privi di qualsiasi accorgimento e, data la loro vetustà, non sono nemmeno adattabili per consentire la salita e la discesa dagli stessi dei soggetti in tali condizioni”.