Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell’Associazione Salviamo l’Orso.
“Chiediamo ai Ministeri competenti che il problema degli attraversamenti della fauna selvatica sulle tratte autostradali abruzzesi venga affrontato e risolto con un piano organico di interventi finanziato con i fondi del Recovery plan.
Riguardo il recentissimo attraversamento dell’autostrada da parte dell’orsa Amarena e dei suoi piccoli ( che cosi piccoli non sono più…) Strada dei Parchi ha rilasciato una nota in cui, testualmente, dice che .. << c’è stato un falso avvistamento di orsi in autostrada …>> e che << per Strada dei Parchi la sicurezza utenti e protezione della fauna sono una priorità >>
Che l’attitudine della società del gruppo Toto, gestore dell’ A24 e dell’A25 , sia purtroppo negare problemi e criticità piuttosto che lavorare per risolverli è ampiamente conosciuta dagli utenti e dalla cittadinanza abruzzese, ma che rischiasse il ridicolo nel rilasciare tali dichiarazioni è cosa che continua a sorprenderci ed è onestamente un’insulto all’intelligenza di tutti noi.
Per esempio, è notizia dello scorso Febbraio il rinvio a giudizio dei vertici della società per reati gravissimi legati alla mancata manutenzione dei viadotti della tratta autostradale da loro gestita , questione in precedenza sempre negata , cosi com’è altrettanto di pubblica conoscenza che solo dal 2018 ad oggi almeno 4 incidenti , uno con conseguenze gravissime , sono stati provocati dall’attraversamento dell’autostrada da parte della fauna selvatica ( cervi…), senza menzionare l’orso travolto ed ucciso nel 2013 all’altezza di Tornimparte, fortunatamente senza conseguenze per l’investitore.
Che la sicurezza dell’autostrada non sia garantita è talmente evidente che da Strada dei Parchi eventualmente ci saremmo aspettati un atteggiamento di richiesta d’aiuto ai competenti Ministeri piuttosto che una negazione del problema…ma no…al contrario la società tenta disperatamente di negare l’evidenza dell’ultimo attraversamento in mancanza di una foto o di un video che lo riprenda.
Peccato per Strada dei Parchi che Salviamo l’Orso abbia la diretta testimonianza di colui che transitando sulla strada che dalla provinciale porta a Carrito e dopo aver attraversato il sottopassaggio dell’autostrada osservava Amarena ed i suoi piccoli scavalcare la rete di recinzione della carreggiata autostradale da Carrito verso Ortona /Valle del Giovenco. L’osservatore a quel punto avvertiva il parco d’Abruzzo che inviava un guardiaparco per un sopralluogo. Lo stesso tipo di attitudine Strada dei Parchi aveva mostrato nel 2017 quando un fix ( localizzazione) del collare GPS che Amarena indossava all’epoca, l’aveva appunto localizzata in autostrada poche centinaia di metri da dove è stata osservata Venerdi scorso.
Al di là dell’indignazione che provoca il tentativo sfacciato e maldestro di negare l’evidenza dei problemi che affliggono la sicurezza dei tratti stradali gestiti dalla società, noi , come tutti gli utenti dell’autostrada, vorremmo che finalmente Strada dei Parchi si decidesse a discutere e a progettare le soluzioni a questo problema con tutti gli enti interessati e competenti, ad iniziare dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e da quello della Transizione ecologica e se non fosse ancora pronta venisse invitata a farlo immediatamente, pena la perdita della concessione.”