AGNONE – Aveva 96 anni il francescano padre Cipriano Di Meo colui chr ha perorato la causa di beatificazione di Padre Matteo da Agnone. Colui che ha iniziato il Presepe Vivente nella cittadina altomolisano. Il frate che ha insegnato l’umiltà di Francesco da Assisi.
Il sindaco Daniele Saia lo ricorda così: “Padre Cipriano De Meo (al secolo Ferruccio De Meo) fu supervisore del Convento dei Frati Cappuccini di Agnone per tre anni, dal 1956 al 1959. La popolazione agnonese lo ricorda con affetto. La sua carica di vice-postulatore, nella causa di beatificazione del nostro concittadino Padre Matteo da Agnone, lo ha posto alle attenzioni di un gruppo di fedeli devoti al Servo di Dio. Fu uno studioso profondo del nostro concittadino e scrisse molto sulla sua vita e sulle sue opere. La direzione della rivista deontologica che porta il suo nome l’ha fatto conoscere in Italia e all’estero, dove in varie occasioni ha condotto approfonditi studi di ricerca documentale.
L’Amministrazione comunale esprime ossequio e gratitudine al compianto Padre De Meo e porge il più vivo sentimento di cordoglio alla famiglia, in particolare alla nipote che è stata sempre presente nella nostra città alle manifestazioni del 31 ottobre, giorno della nascita al Cielo di Padre Matteo, Servo di Dio.”
V.L.